Il nostro Paese affronta una difficile fase di lentissima ripresa ed è fondamentale, per cogliere quest’onda di crescita, intrecciare un profondo rapporto d’impegno comune tra l’azienda e i suoi collaboratori. Il welfare è la scelta giusta ma il percorso organizzativo per realizzarla è complesso e richiede professionalità specifiche.
E’ ormai evidente che le erogazioni premiali in denaro, per il fardello contributivo e fiscale di cui sono gravate, non sono più in grado di soddisfare le esigenze reali del collaboratore e dei suoi famigliari. Oggi il secondo welfare è un sistema vasto d’interventi che va dalla preziosissima Assistenza Sanitaria Integrativa, alla Previdenza Integrativa, al Sostegno al Reddito per le fasi di crisi economica, all’assistenza al nucleo familiare e in primo luogo ai figli, in termini scolastici, sanitari, previdenziali.
Il Secondo Welfare può mettere al riparo il lavoratore e i suoi famigliari dagli imprevisti che possono turbare un rapporto sereno e continuativo con il lavoro e collocare l’Azienda in un giusto rapporto con la Responsabilità Sociale dell’Impresa.
Attivare queste procedure è un processo complesso che pone l’Azienda nel confronto con soggetti fortissimi: Istituzioni pubbliche, Compagnie Assicurative, Strutture Sanitarie pubbliche e private, Media cartacei, radiofonici e televisivi, Organizzazioni di Rappresentanza sociale ed economica. Confronti che possono avere costi elevati e portare l’Azienda a scelte antieconomiche, tutto ciò richiede una vasta gamma di professionalità specifiche pronte a intervenire in forma coordinata.
La IHC è la risposta professionale per comporre un sistema di benefits che rispondano alle richieste immediate dei collaboratori ed accompagnino l’azienda nelle sue strategie di produttività.